ALGHERO RESORT

La Storia

Storia e tradizione che diventa ospitalità.
Dalla Tenute di Calvia all’Alghero Resort.

1700
La Tenuta di Calvia venne acquistata da Domenico Maria Simon nato in San Bartolomeo in Cervo nel 1697.
Giunto ad Alghero in visita ad alcuni parenti decise di stabilirsi.
Fu poi suo figlio Bartolomeo a prendersi cura della Tenuta.
La passione per i cavalli.
Bartolomeo, buon agricoltore ed esperto allevatore di cavalli, sperimentò nella Tenuta di Calvia  nuove tecniche importando dalla Spagna stalloni andalusi per poterli incrociare con la razza locale.

1800
Verso la seconda metà del 1800 la Tenuta di Calvia venne ereditata da Matteo Giulio Alessandro, nipote di Bartolomeo, grazie al quale i prodotti coltivati su queste terre, olio e vino, ricevettero diversi riconoscimenti  internazionali.
La passione per i prodotti della terra: olio e vino.
Su queste terre Matteo sviluppò un’azienda a base fondamentalmente olivicola  e viticola con l’aggiunta di vasti terreni pascolativi in cui allevava bestiame di ogni genere.
Fu tra i primi in Sardegna a produrre vini con tecniche moderne e riportò diversi premi per per l’innesto di olivastri, per la razionale fienagione e la potatura degli olivi.

1800
Matteo Giulio Alessandro, si prodigò affinché i prodotti sardi, allora pressoché sconosciuti nei mercati internazionali, fossero apprezzati presentando i suoi vini e i suoi oli nelle esposizioni mondiali e nazionali.

Storie di vini e oli di Alghero.
Nel 1878 alla esposizione universale di Parigi ebbe conferite due medaglie d’oro per i vini da dessert e ottenne la nomina a membro dell’Accademia Agricola di Francia. Nel 1888, al concorso internazionale di Bruxelles, fu medaglia d’oro per olio, vino ed aceto. Tre medaglie di argento per i vini liquorosi e  per la frutta secca nell’esposizione di Anversa  e alla fiera concorso di Roma, nel 1880, l’unica medaglia di argento per i vini liquorosi.
Gli fu concesso di innalzare lo stemma reale nella sua cantina come fornitore della Real Casa.

1900
Nessuno dei figli di Matteo Giulio Alessandro seguì le sue orme, così la tenuta di Calvia e la grande casa padronale,  denominata il Casino di Caccia, furono trascurate finché il nipote Matteo Guillot Lavagna la ereditò e la riportò ad essere produttiva allevando cavalli e dedicandosi alla coltura dell’olivo e della vite.

ALGHERO RESORT COUNTRY HOTEL

2000
La Famiglia Macciotta acquista la Casa Padronale della Tenuta, oramai in stato di abbandono, per dar vita ad un luogo di benessere dedicato a quei viaggiatori in cerca di storie, tradizioni e paesaggi di Sardegna.
Un’oasi di silenzio e quiete a ridosso dei suoni della festa della vicina Alghero.